OPERA COMIQUE IN 4 ATTI
PERSONAGGI ED INTERPRETI
Orchestra e Coro:
Corpo di ballo:
Coro di voci bianche
Direttore ELIO ORCIUOLO
Aiuto regista: Elisabetta Tonon
Scene e Attrezzeria: Damiano Pastorella
Carmen di Georges Bizet è sicuramente una tra le opere più conosciute e rappresentate nel mondo, tutti ricordiamo le sue musiche e molto spesso sono state utilizzate anche per film e pubblicità, a testimonianza della grande popolarità di questo capolavoro e la forte attrazione sull’ascoltatore.
In questo vortice a volte è facile lasciarsi rapire dall’entusiasmo che qualche volta ci distrae dalla vera natura di cosa abbiamo di fronte. Carmen probabilmente è molto di più di un’opera, un capolavoro senza tempo ma con un luogo e un’ambientazione ben precisa, la Spagna è indubbiamente la cornice che diventa quadro stesso, è sì un luogo e una terra ma anche un “personaggio” attivo nella vicenda di Carmen, attraverso il suo folklore e le sue tradizioni l’opera di Bizet si carica di una teatralità naturale dal forte carattere. Dalla penisola iberica vogliamo partire per creare la nostra Carmen ricca di energia ed emozioni, un flamenco tra riti religiosi e feste inebriate, segreti e passioni, gelosie e risate, vino e fuoco, sabbia e sangue!
Crediamo sia importante riscoprire le origini di questo capolavoro andando a sottolineare le pagine del libro originale, ridisegnare il triangolo di base tra Carmen, Don Josè e la Spagna. Esattamente come nelle sue origini il personaggio di Carmen è il perno fondamentale, lei muove le pedine a suo piacere, lei conduce il gioco, è un serpente a sonagli che illude con il suo fascino per scagliarsi e colpire la vittima, in questo caso lo stesso Don Josè è la vittima prescelta, ammaliata e colpita.